“Ora si dice che non ci sono i soldi per pagare gli alberghi” aggiunge Lolli “e i puntellamenti e non ci sono i fondi per l’autonoma sistemazione. Insomma non ci sono i soldi per pagare debiti contratti durante la gestione dell’emergenza della Protezione Civile. Questi interventi non fanno parte dell’emergenza? E’ ora di dare risposte chiare ai cittadini, ai lavoratori, agli imprenditori che hanno eseguito i lavori. La Protezione Civile ha lasciato le strutture sportive utilizzate come campi non ripristinandole per l’uso, come era previsto, consegnando, quindi, alle comunità locali un’altra incombenza economica significativa. Serve una legge per la ricostruzione e servono risorse certe e non mance distribuite di volta in volta”.