Fortemente voluto dalle cinque Madrine, che a seguito di questa esperienza hanno costituito insieme MADRAXA (acronimo di MADRine Amiche X l’Abruzzo), associazione non profit titolare del master del concerto e curatrice di obiettivi e finalità dei fondi già raccolti e di quelli futuri, il doppio dvd è il racconto per immagini dello straordinario concerto di solidarietà tenutosi allo Stadio di San Siro, completamente esaurito. Una festa più che uno spettacolo, alla quale dalle 15.30 alle 24.00 hanno partecipato oltre 50 artiste, tra cantanti e conduttrici, 600 persone di staff e oltre 60.000 spettatori. Evento live che ha portato ad una raccolta di fondi pari a 1.183.406, 52 euro, l’80% dei quali devoluti al Comune de L’Aquila per la ricostruzione della scuola Edmondo De Amicis e il restante 20% alla Onlus Aiutiamoli a Vivere/Insieme per Camarda, per la realizzazione di una struttura sociale e ricreativa.
Per preciso volere di Madraxa, il doppio DVD uscirà in tutti i canali di distribuzione al prezzo scontato di 14,90 euro e la sua vendita consentirà una nuova raccolta fondi destinata, su indicazione di Fiorella Mannoia, alla Caritas Diocesana de L’Aquila, il cui obiettivo sarà fornire strutture di alloggio per gli studenti universitari.
Le cinque madrine si sono mostrate intransigenti sul pretendere da un lato chiarezza sul come verrà speso il denaro raccolto fino all’ultimo centesimo e dall’altro velocità nella realizzazione dei progetti. La raccolta fondi era iniziata già con l’uscita del singolo, ”Donna d’Onna”, in rotazione radiofonica e in vendita sulle piattaforme digitali dallo scorso 28 maggio, brano inedito che Gianna Nannini ha scritto in collaborazione con Isabella Santacroce in esclusiva per Amiche per l’Abruzzo.
Alla trasmissione di Canale 5 è intervenuto anche il sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, e le polemiche non sono mancate. Tutto è partito dalle organizzatrici dell’evento, Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Elisa, Gianna Nannini e Giorgia, che hanno chiesto al Sindaco de L’Aquila i tempi tecnici per la realizzazione delle opere finanziate, in particolar modo per il centro polifunzionale di Camarda (progetto presentato un anno fa). “L’area identificata per realizzare questo spazio – ha risposto il sindaco – è nella cosiddetta area delle new town. Stiamo perfezionando il passaggio molto delicato al comune della proprietà di queste aree che sono state acquisite inizialmente dalla protezione civile. Non vorremmo cominciare a realizzare il progetto e un non perfezionamento ci facesse perdere questa struttura. C’è disperazione e sofferenza tra la gente e difficoltà amministrative che stiamo trovando. Ma penso che la situazione si sbloccherà subito perché abbiamo perfezionato gli atti”. Ma la Nannini ha replicato: “Non mi risulta”. Successivamente il sindaco ha dichiarato che l’Aquila non ha più bisogno di tendopoli o new town, ma di un serio intervento di ricostruzione e che spesso, oggi, si sente solo nell’affrontare il post-sisma.
Dopo il dialogo serrato tra le artiste, Vinci e il sindaco, che contemporaneamente era impegnato per l’approvazione del bilancio comunale, Gianna Nannini ha chiesto come mai diversi TG abbiano ignorato le proteste dei cittadini sulle tasse, a quel punto Vinci ha bloccato tutto, richiamando l’artista toscana per essere andata “fuori tema”. La Ricostruzione de L’Aquila fa discutere da mesi e anche a Matrix la polemica raggiunge il suo climax con l’intervento di Luca Spoletini, portavoce della Protezione Civile, che ha ricordato che il dipartimento di Bertolaso è “dalla parte dell’Aquila e degli aquilani”. Spoletini ha ripreso il sindaco per la sua polemica accennata sugli “espropri” dei terreni, ricordando tutto il lavoro svolto e la tantissime difficoltà incontrate. In pratica Spoletini non ha smentito Cialente (che sorrideva durante la telefonata del portavoce della Protezione Civile, ndr). A quel punto, dopo una breve replica del sindaco, Vinci ha mandato la pubblicità e poi di nuovo musica e canzoni hanno spento tutte le polemiche.
Nel pomeriggio, in conferenza stampa, Laura Pausini non ha nascosto un certo disappunto nei confronti della Rai che non ha voluto pubblicizzare il dvd. “E’ stata la cosa più difficile che abbia mai fatto nella mia vita creare questo dvd, ma sono felice che ci sia stata Pubblicità Progresso che ha dato gratuitamente lo spazio per far conoscere il nostro progetto. Ma la Rai ha deciso di non passare lo spot del dvd Amiche per l’Abruzzo. Non voglio fare polemiche, ma non mi aspettavo una risposta negativa da parte della tv di Stato”.
Un grande progetto per la solidarietà non è uscito indenne dal tourbillon di polemiche che il terremoto aquilano si trascina. Due cose sono certe: un grande gesto di solidarietà da parte delle artiste italiane e la difficoltà di Cialente, di gestire il doppio ruolo di sindaco de L’Aquila e vicecommissario della ricostruzione.