La droga è stata trovata in una zona boschiva alla periferia di Luco dei Marsi accuratamente suddivisa in tre “panetti” di un chilogrammo ciascuno a loro volta suddivisi in “stecchette”.
Il ritrovamento è avvenuto a seguito di precise acquisizioni investigative.
La droga, già pronta per essere immessa sul mercato, avrebbe garantito ai gestori dai 40 ai 50 mila euro.
I carabinieri stanno ora indagando per risalire ai possessori dell’hashish ed individuare i canali di approvvigionamento.
Nel frattempo, in tutta la Marsica continuano le operazioni per contrastare l’immigrazione clandestina.
A Gioia dei Marsi l’ennesimo extracomunitario di origine marocchina, N.J. di 23 anni, è stato tratto in arresto per non aver ottemperato al decreto di espulsione emesso a maggio dal questore de L’Aquila.
Altre tre denunce sono scattate, invece, ad Avezzano per tre extracomunitari marocchini. Gli uomini non hanno provveduto a regolarizzare la propria posizione per la permanenza sul territorio italiano, dopo essere stati invitati dai militari a presentarsi presso l’ufficio immigrazione della questura de L’Aquila e regolarizzare quindi la posizione.
Francesca Lustrati