L’Aquila. Guido Bertolaso, è rimasto bloccato per qualche minuto in un ascensore della nuova sede della Gran Sasso Acque, società che gestisce il ciclo idrico integrato nell’Aquilano. Il capo della Protezione civile era intervenuto per l’inaugurazione della sede, il primo edificio pubblico realizzato dopo il terremoto anche se l’opera era stata programmata prima del sisma. Il problema si sarebbe verificato, secondo il presidente della Gran Sasso Acque, perché sono saliti in troppi superando il peso massimo trasportabile. Per liberare Berolaso e le altre persone presenti sull’ascensore è dovuta intervenire la polizia.
“La polizia lavora per lo Stato, è intervenuta ed ha fatto un buon lavoro”. Il commento ironico di Bertolaso, il quale sorridendo ha dichiarato che se fosse stato un sabotaggio, allora lo avrebbero dovuto fare prima. Successivamente, parlando della nuova sede, Bertolaso ha scherzato ancora sul fatto che per ottenere il sostegno di 5 milioni chiesto dalla Gran Sasso Acque per ripianare il bilancio alla luce dei mancati introiti dovuti al terremoto “mi dovevate minacciare, non aprire l’ascensore se non ci dai i soldi per risolvere la situazione”.