Pedaggio asse attrezzato, Di Stanislao (IdV) contro il governo

asse_attrezzatoL’Aquila. “Dopo le dichiarazioni utopiche del presidente del Consiglio sul fatto che non verranno toccate pensioni, sanità, università e scuola e che non verranno messe le mani in tasca ai cittadini, ecco la manovra che rischierà di metterli direttamente in ginocchio”. È il duro commento di Augusto Di Stanislao (IdV) sull’ipotesi del pedaggio sull’asse attrezzato che collega Chieti a Pescara. Secondo l’onorevole, infatti, si tratta di un campanello d’allarme. “E’ vero che la manovra finanziaria non toccherà le tasche dei cittadini, ma Berlusconi si è dimenticato di dire chi sono questi cittadini. Non sono certo i pendolari che utilizzano l’asse attrezzato quotidianamente più di una volta per andare a lavorare, gli automobilisti. Ho paura che questo sia solo l’inizio”.

Di Stanislao promette, pertanto, di fare tutto ciò che è in suo potere perché questa manovra non incida affatto sui cittadini. “Nell’ambito della contromanovra che presenteremo” spiega meglio “ho già inserito l’abolizione di questa assurda tassa ulteriore per gli italiani e gli abruzzesi. Servivano interventi strutturali piuttosto che ancora una volta vessare cittadini ed enti locali. Se il governo ha realmente intenzione di risollevare il paese dalla crisi sono altre le soluzioni, come ad esempio l’abolizione delle province o la tassazione delle rendite patrimoniali, ma non certo infierendo sui cittadini in difficoltà”.

 

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