Il popolo delle carriole si è, dunque, diviso a metà: c’era chi provvedeva a sistemare i libri nei tendoni e chi ha ripreso a rimuovere le macerie. Questa settimana gli interventi si sono concentrati su Largo San Silvestro, la piccola piazza che gli aquilani sono soliti chiamare “piazzetta del Sole”.
I manifestanti hanno ricordato la loro volontà di sottolineare, con questa iniziativa, le importanti tematiche del diritto allo studio. Non a caso, insieme ai volti noti dei manifestanti, stavolta sono scesi in piazza anche studenti e docenti universitari per ricordare che la città de L’Aquila intende rifiorire anche sotto questo punto di vista.
Una volta ritrovati in piazza, i cittadini sono stati anche portati “in visita” presso quei luoghi della zona rossa finora inaccessibili, come piazza San Pietro o i Quattro Cantoni. Giunti a San Flaviano, ha preso il via un dibattito sulla rimozione del materiale a rischio con i tecnici dell’Arta Abruzzo.