Insegnante morta sul Gran Sasso, aperta un’inchiesta

L’Aquila. La Procura della Repubblica dell’Aquila, (sostituto procuratore Roberta D’Avolio), ha aperto un’inchiesta sul tragico incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri sul Monte Prena, una delle vette del Gran Sasso d’Italia.

A perdere la vita Natascia Salvi, insegnante teramana, travolta insieme alla sua famiglia, impegnata in una escursione, da un torrente di acqua, sassi e grandine in seguito ad un forte temporale.

Il sostituto procuratore ha affidato all’aliquota di pg del Corpo forestale dello Stato, il compito di svolgere degli accertamenti sulla dinamica dell’accaduto. Il marito della donna è ancora ricoverato all’ospedale dell’Aquila.

Indenni, invece, i loro due figli, una ragazzina di 13 anni e un bambino di 9 che dopo aver trascorso la notte nello stesso nosocomio sono stati dimessi questa mattina ed affidati ai parenti della coppia.

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