L’Aquila, Italia Nostra per il restauro del centro storico

LaquilaL’Aquila. Giovedì 25 febbraio, alle ore 15.30, nell’auditorium Elio Sericchi della Cassa di Risparmio de L’Aquila, l’associazione Italia Nostra organizza un convegno dal titolo “L’Aquila Muore”.

L’incontro è dedicato ai temi della ricostruzione e della pianificazione del recupero delle strutture urbanistiche del centro storico, a quasi un anno dal sisma.

Nell’occasione sarà presentato anche il libro “L’Aquila – Non si uccide così anche una città?” a cura di Georg Joseph Frisch e Italia Nostra presenterà una proposta di decreto legge speciale dedicata al recupero dei centri storici e dell’identità sociale delle comunità abruzzesi.

La tavola rotonda, alla quale prenderà parte anche l’architetto Pier Luigi Cervellati, sarà soprattutto occasione di discussione di temi come la proposta, avanzata dalla stessa Italia Nostra, di dichiarare L’Aquila unico monumento di cultura urbana.

“Il bilancio che si può tracciare oggi” è scritto nella nota “quando il commissariamento passa dalla Protezione civile alla Presidenza della Regione, è pesantemente fallimentare. Da un lato la scelta di costruire i nuovi alloggi al di fuori dagli insediamenti storici, dall’altro l’assenza di un piano di ricostruzione a dieci mesi dal sisma, indicano scelte contrarie alla volontà di recupero”.

L’associazione sta appunto lavorando allo studio di un decreto legge speciale sul centro storico de L’Aquila, uno strumento normativo che faciliti il coordinamento degli sforzi messi in atto da realtà pubbliche e private alla ricerca di soluzioni concrete.

“Agire attraverso una legge speciale permette di partire dalla definizione di un quadro di metodo complessivo, incentrato sulla cooperazione e sul coordinamento tra i soggetti coinvolti. Urbanisti, architetti, esperti storici dell’arte e della scienza, legali, hanno messo al servizio della comunità aquilana le loro competenze per andare oltre la ricomposizione delle facciate e ricostruire l’identità alla comunità locale. Un obiettivo chiaro evita sprechi di tempo, professionalità e risorse finanziarie vincolando gli interventi alla cooperazione interistituzionale e alla trasparenza”.

E Italia Nostra si propone come coordinatore delle istanze di tutti i soggetti coinvolti, offrendo la competenze di un team di professionisti per sviluppare la proposta di legge nel rispetto delle reali necessità dell’Abruzzo e dell’Italia.

E, infine, una provocazione: perchè non dedicare al centro storico aquilano le risorse stanziate per il ponte di Messina?

Marina Serra


 

 

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