Inchiesta appalti G8, gli atti saranno inviati a L’Aquila

rossini_alfredoL’Aquila. Il voluminoso fascicolo sull’inchiesta dei grandi appalti (oltre 20mila pagine) sarà trasmesso dalla procura di Firenze, che ha scoperchiato il pentolone, a quella de L’Aquila, che nei giorni scorsi ne ha fatto richiesta per verificare collegamenti con le attività di ricostruzione del post-sisma.

 

La conferma arriva direttamente dai magistrati fiorentini, che hanno assecondato la richiesta del procuratore capo de L’Aquila, Alfredo Rossini (nella foto). “ Tra le due procure” spiega Alfredo Rossini, “c’è collaborazione e cordialità e credo che gli atti saranno trasmessi rapidamente”. Il fascicolo d’inchiesta, che coinvolge funzionari pubblici, titolari di alcune grosse imprese, ed anche Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile, indagato per corruzione, potrebbe avere anche delle ripercussioni nel territorio aquilano, visto che dalle intercettazioni emergerebbero anche dei collegamenti tra aziende e personaggi che si sono occupati degli appalti del G8 a La Maddalena, poi dirottato a L’Aquila. L’impianto generale dell’inchiesta farà il suo corso regolamrmente, ma degli stralci, qualora saranno ravvisate delle anomalie, potrebbero anche essere seguiti dai magistrati abruzzesi. Sulle attività di ricostruzione dopo il terremoto, come ha confermato lo stesso procuratore de L’Aquila, infatti, è stato aperto un fascicolo d’indagine già dalla scorsa estate.

 

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