L’Aquila. Si è da poco conclusa l’attività di ripopolamento con esemplari di trota adulta fario nei corsi d’acqua della Provincia dell’Aquila, attraverso l’immissione di 18,5 quintali di trote della specie Salmo trutta.
L’Amministrazione provinciale del presidente Del Corvo, infatti, nell’ambito delle attività svolte relativamente alla salvaguardia del proprio patrimonio ittiofaunistico di cui alla L.R. n. 44/85, gestisce un Centro Ittiogenico Sperimentale e di Idrobiologia (denominato C.I.S.I.) in cui vengono allevate le trote fario, prelevando i riproduttori selvatici in natura, allo scopo di ripristinare, nei corsi d’acqua di propria competenza, le popolazioni di salmonidi della specie Salmo trutta.
La Provincia ha individuato i corsi d’acqua da ripopolare in considerazione della notevole portata d’acqua che li caratterizza, al fine di assicurare che il ripopolamento abbia un maggiore risultato e dalla seconda decade di febbraio ha avviato l’attività di ripopolamento con trote fario di lunghezza di 22-26 cm, in vista dell’ apertura generale della pesca alla trota.
In particolare, circa 18,5 quintali di trote, corrispondenti a circa 10.000 esemplari, è stato immesso nei corsi d’acqua di Gizio, Sagittario, Turano, Imele-Salto, Liri, canali del Fucino, Vetoio, Aterno e Vera.
Precedentemente, nel dicembre scorso, la Provincia aveva già introdotto circa 73.000 trotelle fario della lunghezza di 6-9 centimetri anche nei corsi d’acqua di Rio Foce, Sangro, Rio presso S.Iona, Fosso Pratolungo, foce Stiffe.
I ripopolamenti hanno interessato i Comuni di Sulmona, Pratola Peligna, Carsoli, Magliano, Scurcola Marsicana, Tagliacozzo, Cappadocia, Castellafiume, Capistrello, Canistro, Civitella Roveto, Morino, S. Vincenzo Valle Roveto, Celano, Pescina, Ortucchio, Trasacco, L’Aquila, Montereale, Barete, Pizzoli, S. Demetrio, Fossa, Scontrone e Avezzano.