L’Aquila. Fervono a L’Aquila i preparativi per l’accoglienza dei partecipanti alla 88esima Adunata nazionale degli Alpini che si terrà dal 15 al 17 maggio nel capoluogo abruzzese, ma nel cuore del presidente della Sezione A.N.A. Abruzzi Giovanni Natale, tra le varie priorità e preoccupazioni organizzative c’è anche un pensiero primario per gli alpini abruzzesi residenti all’estero.
Al fine di favorire al meglio la loro accoglienza ha predisposto un punto d’incontro e di informazione specifico presso la Sala Arte Cialente al Globo, affidando il coordinamento di questo delicato settore all’alpino Sergio Paolo Sciullo della Rocca decorato Medaglia d’Oro Mauriziana del Corpo degli Alpini tra l’altro presidente della Libera Associazione Abruzzesi del Trentino Alto Adige, esperto nel settore emigrazione.
Il Centro Arte Cialente presso il Globo dell’Aquila è il punto di riferimento degli alpini abruzzesi emigranti, come luogo di incontro e di informazioni specifiche. Il Centro è punto vendita di quadri e materiale d’arte messo a disposizione degli alpini. Il presidente Natale nel corso di un recente briefing di lavoro ha sottolineato che gli alpini provenienti dall’estero non solo meritano la nostra accoglienza più calorosa, ma a loro va data ogni migliore attenzione per la testimonianza di lavoro e di patriottismo autentico che testimoniano nei vari stati esteri di residenza, oltre al sacrificio e alle spese di viaggio che questi affrontano per essere tra noi e rivedere la terra d’origine.
Giova ricordare in questa circostanza – si legge in una nota del settore emigrazione degli alpini – che anche la famiglia del presidente degli alpini abruzzesi Giovanni Natale è stata una famiglia emigrante già impegnata nelle dure miniere del Belgio, mentre altri componenti della stessa hanno solcato gli Oceani per cercare un futuro migliore, in Canada, Stati Uniti, Venezuela, Argentina e Australia.