Si erano perse le loro tracce nel pomeriggio del 19 febbraio, con grande preoccupazione dei famigliari e della comunità di Ripa Teatina, ma fortunatamente il mistero della loro sparizione ha avuto una lieta soluzione.
Santino Saraullo, 91 anni, e Gabriele Di Muzio, 84 anni, due anziani signori descritti come arzilli e dinamici da chi li conosce, avevano fatto perdere le loro tracce nel pomeriggio del 19 febbraio. I famigliari hanno allertato le forze dell’ordine quando non li hanno visti rientrare verso sera dando inizio alle ricerche.
Santino e Gabriele sono amici da una vita e condividono davvero tutto, anche la passione per la caccia, e molto probabilmente è stata questa passione a farli allontanare da Ripa Teatina, in provincia di Chieti, a bordo di una Ford Fiesta di colore nero. Pare, infatti, che Gabriele volesse mostrare all’amico dove andasse a caccia da giovane.
Ritrovati i due vecchietti scomparsi da Ripa Teatina
E quindi, dove erano finiti Santino e Gabriele? I due inseparabili amici sono stati ritrovati in Puglia, nel comune di San Severo, che sono riusciti a raggiungere guidando l’auto con cui si erano allontanati il giorno prima. E proprio l’auto li ha “traditi”, perché uno degli pneumatici del veicolo si è forato, costringendoli a fermarsi.
A quel punto, è stato più semplice riacciuffare i due fuggitivi che sono stati riconosciuti da un militare in servizio a San Severo, il quale ha prontamente comunicato la loro posizione. Il mistero, quindi, si è risolto con un lieto fine, i due anziani sono stati riportati a casa dove hanno ricevuto l’abbraccio delle famiglie e il bentornato del vice sindaco Marco Ricciuti.
Il Comune di Ripa Teatina aveva anche pubblicato un post su Facebook in cui invitava ad allertare le forze dell’ordine in caso di avvistamento delle due persone scomparse. Il sindaco Roberto Luciani ha commentato la risoluzione del giallo ringraziando le forze dell’ordine: “Un doveroso ringraziamento alle forze dell’ordine e a quanti hanno condiviso la notizia. Tutte le forze dell’ordine hanno operato in modo assolutamente efficiente, c’è stata una grande collaborazione“.
Anche l’ex sindaco del comune abruzzese, Ignazio Rucci, ha voluto manifestare la sua grande soddisfazione stemperando un po’ la tensione e sdrammatizzando: “Ci hanno fatto uno scherzo simpatico alla loro età. Viva gli anziani di Ripa“. Tutto si è risolto in modo positivo, ma quello degli anziani che fanno perdere le loro tracce è un problema non così raro in Italia. In questo caso, per fortuna, i due “giovincelli” si sono dimostrati in grado di badare a loro stessi.
