San Salvo. Il Comitato il “Bosco e la bandiera” ha presentato ieri mattina al Bar Caffè Roma di San Salvo la cerimonia di commemorazione del sessantanovesimo anniversario dell’ Occupazione del Bosco Motticce, che si svolgerà martedì 12 marzo nell’ aula magna dell’ Istituto superiore “Mattioli” e che, di fatto, aprirà il lungo periodo commemorativo che si concluderà il prossimo anno, nel settantesimo anniversario delle tre giornate di lotta.
La cerimonia avrà inizio alle ore 17 e sarà aperta dai saluti del sindaco Tiziana Magnacca e del dirigente scolastico Annarosa Costantini. Seguiranno un’introduzione musicata dell’ artista Fernando Sparvieri ed il convegno sul “lavoro inteso come valore”, a cui parteciperanno Nicolino Torricella (presidente della Eurortofrutticola), Graziano Di Costanzo (direttore regionale della Cna Abruzzo), Nicola D’ Alessandro (copresidente della Fondazione Bcc Valle del Trigno), Graziano Marcovecchio (presidente Pilkington Spa), Nicola Sichetti (presidente interprovinciale Cia Chieti – Pescara), Carmine Sichetti (segretario interregionale Cgil Abruzzo e Molise) ed Orazio Di Stefano (giornalista e moderatore). Dopo il convegno sarà ricordato Bruno Corbi, il deputato che “mediando” tra carabinieri e manifestanti riuscì ad impedire la tragedia, che purtroppo si sarebbe verificata una settimana dopo nella vicina Lentella, in cui due manifestanti vennero uccisi dai proiettili delle forze dell’ordine. L’eroico parlamentare del dopoguerra sarà ricordato dallo storico Nicola Verna e da Fioravante D’ Acciaro, uno dei testimoni di fatti, alla presenza della vedova Corbi, Signora Lucette Mazzinghi, a cui sarà donata una stampa numerata del logo “Il Bosco e la bandiera”.
Dopo il convegno, l’ ex sindaco Gabriele Marchese illustrerà le prossime iniziative del Comitato: istituzione di tre borse di studio agli studenti meritevoli sansalvesi (che già stanno individuando un percorso di studi e ricerca con il docente di storia Davide Aquilano); istituzione di tre Premi per il lavoro, la ricerca e l’innovazione; realizzazione, a cura dello scultore Claudio Gaspari, di un cippo dedicato allo storico evento, che sarà apposto all’incrocio tra Via Gargheta e Via Montenero. Ossia il luogo, da cui partirono millecinquecento sansalvesi per ottenere la messa a coltura delle terre del Bosco Motticce, appartenute all’ Abazia dei Santi Vito e Salvo e poi annessi al patrimonio civico comunale nel 1806, con la nota legge di eversione della feudalità, firmata dal Re di Napoli Giuseppe Bonaparte.
Il Comitato, oltre che da alcuni dei famigliari dei manifestanti del tempo, è composto dalla Eurortofrutticola del Trigno, dalla Cgil, dalla Cia, dalla Banca del credito cooperativo ed è patrocinato dall’ Amministrazione comunale di San Salvo.