Ortona. L’emergenza idrica è stato uno dei temi dominanti dell’assemblea ordinaria della Sasi, convocata per lunedì 19 luglio con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di esercizio 2020.
A sollevare la questione è intervenuto il Sindaco Leo Castiglione che ha partecipato all’assemblea insieme all’assessore al bilancio Marcello Di Bartolomeo, che ha rimarcato la grave situazione dovuta alle frequenti e prolungate interruzioni dell’erogazione dell’acqua.
«Un disagio gravissimo – sottolinea il Sindaco Leo Castiglione – aggravato dalle mutate condizioni meteo che hanno portato poca acqua e neve sulle nostre montagne con conseguente abbassamento delle sorgenti e che sta causando gravi ripercussioni in ordine alle quotidiane attività dei cittadini. Nel territorio comunale di Ortona la situazione è al limite della sopportazione per molti residenti delle contrade e ville dove la mancanza di acqua si prolunga lungo la giornata e per diversi giorni. Ho ritenuto opportuno informare della grave situazione che subiscono i cittadini ortonesi anche il Prefetto di Chieti con una nota inviata già da qualche settimana, in cui ho messo in evidenza tutte le segnalazioni giunte dal territorio in merito alla gestione dell’erogazioni dell’acqua da parte delle due società incaricate Sasi e Aca. Conosciamo bene le difficoltà di gestione di una risorsa vitale e sempre meno disponibile ma come primi cittadini abbiamo anche il dovere di ricordare che la distribuzione dell’acqua è un servizio pubblico che deve essere disponibile e fruibile anche in quelle zone fuori dal centro urbano dove sono insufficienti i servizi integrativi e straordinari di distribuzione dell’acqua tramite cisterne e autobotti messi in campo dalle società gestrici Sasi e Aca. Purtroppo in queste zone le difficoltà sulla distribuzione dell’acqua si complicano anche per problemi tecnici dovuti alle diverse perdite della rete idrica e ad una insufficiente pressione nelle tubazioni. Problemi passati e quelli futuri si sommano accrescendo i disagi dei cittadini e insieme ad una maggiore attenzione e sensibilità nell’utilizzo della risorsa acqua pubblica ho voluto rivendicare una più attenta e incisiva gestione da parte delle società pubbliche».