Il giovane capriolo, in brevissimo tempo, è stato restituito alla libertà in una zona adatta al suo habitat. Il Veterinario del Servizio Veterinario della ASL di Vasto-Lanciano-Chieti, il dottor Corrado Sorgi, ha constatato, prima della liberazione, il buono stato di salute dell’esemplare, che è risultato solo spaventato. Sono sempre più frequenti gli avvistamenti di fauna selvatica nei Centri urbani e numerosissime sono le richieste di intervento che giungono al centro recupero gestito dal Reparto Carabinieri Biodiversità.
L’intervento di recupero, tuttavia, non è sempre necessario: in questo periodo ci si potrebbe imbattere in cuccioli di capriolo apparentemente abbandonati ed un intervento improvvisato potrebbe causare l’allontanamento della madre; pertanto, prima di avvicinare la fauna selvatica è sempre opportuno rivolgersi ai Carabinieri Forestali o ai servizi veterinari.