Tornano anche in Abruzzo le giornate FAI di primavera, un appuntamento molto atteso per tutti gli appassionati di cultura e di patrimoni naturali e artistici.
L’evento è infatti uno dei punti fermi nel calendario italiano della valorizzazione del patrimonio paesaggistico-culturale, e anche quest’anno fa il suo graditissimo ritorno in terra abruzzese, dove sono previste ben 21 aperture in 8 borghi e città, tra cui Chieti.
In tutto il Paese saranno invece visitabili 50 diversi luoghi in 500 a contributo libero, grazie ai volontari delle 350 delegazioni e gruppi FAI. L’appuntamento è fissato per sabato 23 e domenica 24, in quella che sarà una due giorni da non perdere per i numerosi appassionati del tema, che anno dopo anno diventano sempre più numerosi.
Le giornate FAI di primavera, la giusta occasione per riscoprire il territorio
Le giornate FAI di primavera tornano dunque con la loro 32° edizione, confermandosi come un’opportunità esclusiva per scoprire un’Italia meno nota, luoghi che sono solitamente poco accessibili, situati in angoli nascosti nelle grandi città o in piccoli borghi, in grado di raccontare una cultura millenaria, ricchissima e multiforme, quale quella del nostro Paese.
- Palazzo Carunchio: convento, dimora borghese, municipio
- Remo Gaspari, la dimora racconta
- Palazzo Spadaccini e la “società automobilistica gissana”
- Ex albergo centrale ai tempi del turismo termale
- Gissi, una storia scritta nel gesso – visita al campanile della chiesa di s. Maria Assunta.
Ancora, questi gli altri appuntamenti:
- Delegazione Fai della Marsica – Balsorano. Castello Piccolimini di Balsorano.
- Delegazione Fai di Sulmona – Introdacqua. Introdacqua il borgo dei musicisti e dei poeti – escursione: chiesa di sant’Antonio e gli affreschi del ‘500.
- Delegazione Fai di Pescara – Tocco da Casauria. Il borgo del vento tra arte, natura e cultura – il convento dell’osservanza alle pendici del monte Morrone – la dimora si racconta: palazzo Toro.
- Delegazione Fai di Teramo – Colonnella. Colonnella, tra storia e paesaggi – abitare la terra: le antiche pinciaje – il sentiero dei laghi.