Nella cittadina in provincia di Chieti c’è un tema che tiene banco ormai da diverso tempo e preoccupa molto i residenti e i turisti
L’estate si avvicina e Francavilla al Mare si prepara ad ospitare centinaia di turisti. I prossimi mesi sono fondamentali per l’economia della cittadina in provincia di Chieti e i commercianti e gli imprenditori si augurano di poter registrare numeri importanti per consentire a tutti di guardare con fiducia al futuro. Ma c’è un fenomeno che si sta sviluppando in questi ultimi giorni e che rischia di condizionare la stagione.
I cittadini sono molto preoccupati tanto che stanno arrivando diverse denunce ai carabinieri. Le forze dell’ordine hanno aperto un fascicolo per cercare di ricostruire meglio l’accaduto e dare delle risposte ai residenti e allo stesso tempo riuscire a garantire una certa sicurezza a tutti i turisti che nelle prossime settimane arriveranno nel centro abruzzese per trascorrere qualche giorno di vacanza.
A Francavilla è scattato l’allarme baby gang. Ormai quasi quotidianamente ci sono risse tra giovani che mettono a repentaglio la serenità e l’incolumità delle attività presenti in centro. L’ultima è avvenuta nella serata di ieri a due passi dalla piazza. Stando alle prime informazioni, erano una ventina i ragazzi che si sono andati a fronteggiare a pochi minuti dalla chiusura dei negozi presenti in quella zona.
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I commercianti e i passanti hanno immediatamente avvertito i carabinieri, ma, al loro arrivo, i giovani avevano già fatto perdere le proprie tracce. Ora si spera di poter risalire a loro tramite le testimonianze di chi ha assistito a questa rissa e le telecamere presenti in zona.
Secondo le informazioni a disposizione, tutto è durato davvero pochi minuti e non sarà assolutamente semplice riuscire a risalire ai responsabili. Ma fra i cittadini inizia ad esserci tanta preoccupazione perché si tratta di un qualcosa che avviene quasi ogni giorno e allarma non poco in vista della stagione estiva.
Proprio le denunce presentate dai diversi cittadini sta portando gli inquirenti ad accelerare sulla questione baby gang. L’obiettivo è quello di riuscire a rintracciare i responsabili e fermarli. Non semplice visto che sono sempre più di venti e, soprattutto, riescono a far perdere le loro tracce ancora prima dell’arrivo dei militari.