Gli accertamenti svolti dai militari hanno consentito di appurare che i responsabili del centro diagnostico non osservavano, nello svolgimento delle rispettive competenze, il provvedimento emesso dalla Regione Abruzzo con il quale è stato imposto l’obbligo, per tutti i laboratori di analisi, di inserire, nell’apposito applicativo on-line, i dati riferiti all’effettuazione dei tamponi per Covid-19, al fine di consentire la tracciatura della malattia infettiva.
L’omissione ha riguardato oltre 500 tamponi antigenici e test sierologici per la ricerca del SARS-COV-2 eseguiti nella struttura.