L’uomo è accusato di danneggiamento aggravato. I fatti risalgono alla notte fra il 31 ottobre e il primo novembre scorsi quando Di Pietrantonio riuscì, dopo aver forzato il sistema elettronico di accesso, a introdursi nell’hotel Harri’s di Chieti, che era chiuso, sfondando una volta all’interno diverse porte emettendo a soqquadro le stanze.
All’uomo, che per questi fatti era stato denunciato, gli investigatori sono risaliti esaminando le immagini riprese dalle telecamere del circuito di sicurezza dell’albergo e quelle di altre telecamere che si trovano lungo le strade adiacenti.
La misura cautelare è stata disposta sia per la gravità dei danneggiamenti sia per il pericolo di reiterazione della condotta anche alla luce dei precedenti. A marzo scorso era stato arrestato per tentato incendio doloso per aver cercato di appiccare il fuoco all’ingresso di un bar che si trova in piazza Garibaldi a Chieti dopo aver accatastato carta e cartone davanti alla porta d’ingresso del locale, che in quel momento era chiuso. Sempre a marzo era stato arrestato dalla Polizia in flagranza dopo che, utilizzando un accendino, aveva incendiato i sacchetti dei rifiuti posizionati davanti ad alcune abitazioni di via De Lollis e di via Pellicciotti a Chieti, causando danni anche agli stessi portoni. E successivamente aveva messo fuoco a due contenitori di plastica per rifiuti contenenti carta in via Valignani a Chieti.