In una nota la Fim dichiara: “È l’ennesimo episodio spiacevole di multe contro dei lavoratori. È avvenuto nella settimana corta, dopo il ponte infrasettimanale, con le maestranze che non hanno usufruito dei mezzi pubblici in quando non conveniente.
La nostra denuncia – prosegue Fim – non vuole giustificare gli abusi degli automobilisti, ma prendere le distanze da questo sistema, visto che i lavoratori della Val di Sangro per recarsi al lavoro sono costretti a viaggiare su vere e proprie mulattiere, strade senza illuminazione, con erbacce che invadono le carreggiate. Da tempo gli enti comunali per far cassa ricorrono a sanzioni stradali.
In Sevel da anni i veicoli con marchio diverso da Fiat e Psa non possono parcheggiare dentro lo stabilimento, la questione sarà accentuata con i nuovi arrivi dei trasfertisti nelle prossime settimane”.