“Questo accordo – ha detto il rettore Di Ilio – serve per mettere insieme le forze per prevenire le frodi da parte degli studenti per quanto riguarda il Diritto allo Studio. Questo è un fenomeno molto diffuso in ambito universitario, noi come Università aderiamo a questo Protocollo. Grazie a questo accordo si vigilerà in maniera più concreta perché con le frodi si svantaggiano i ragazzi meritevoli e con una certa situazione economico-familiare. C’è stata nel tempo una grossa riduzione di fondi da parte del Ministero per il Diritto allo Studio, per questo motivo è stata raddoppiata la tassa regionale. Le risorse sono poche e quelle poche che ci sono le dobbiamo dare ai giovani meritevoli”.
“Ringrazio il rettore – ha rimarcato il comandante regionale della Guardia di Finanza – per averci dato la possibilità di siglare questo accordo che è già stato siglato da altre Università, noi arriviamo secondi o terzi. L’obiettivo è quello di ridurre le autocertificazioni le autocertificazioni false da parte degli studenti per la riduzione delle tasse universitarie. Siamo presenti sul territorio, finalmente le Istituzioni iniziano ad avere sensibilità verso chi non paga le tasse. In questo modo ci saranno più entrate per l’Università”.
“Cerchiamo di beccare i furbi – ha concluso Zuccarini – perché le loro azioni non lecite vanno a discapito dei ragazzi con difficoltà economiche e che non sono in grado di mantenersi gli studi universitari. Per me oggi è una grande soddisfazione siglare questo accordo”.
Francesco Rapino