A Chieti e Lanciano medici e infermieri in piazza per prevenire il diabete

asl2_chietiChieti. “Contro il diabete occhi aperti!”. Recita così lo slogan della Giornata mondiale del diabete che, sabato e domenica prossimi vedrà interessati medici e infermieri della Asl Lanciano-Vasto-Chieti in attività di educazione e prevenzione sul territorio .

I cittadini si potranno rivolgere ai “diabetes point” dove potranno chiedere consigli e materiale informativo sul diabete, sull’obesità e sul corretto stile di vita. Chi è interessato, potrà sottoporsi gratuitamente anche alla misurazione della glicemia e ad un questionario sul rischio di sviluppare la malattia. Le postazioni saranno allestite dall’ambulatorio di Diabetologia ospedaliera della Clinica Medica di Chieti al Centro commerciale Megalò di Chieti (sabato e domenica dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19) e presso il Centro d’Abruzzo Ipercoop di San Giovanni Teatino (sabato ore 10-12.30 e 17-19). Saranno presenti i medici Stefania Donatelli, Ermanno Angelucci, Valeriana Falzano, Ester Vitacolonna e le infermiere Loredana Di Nisio, Filomena Simonetti e Alessia Quirino. A Lanciano, nella sola giornata di domenica 11 novembre, verranno allestite due postazioni nel piazzale dell’Ippodromo Villa delle Rose (dalle ore 10 alle 12.30) e lungo corso Trento e Trieste (dalle 17 alle 19). Al mattino l’équipe della Diabetologia di Lanciano, guidata dal medico Daniela Antenucci, darà anche lezioni di Fit walking e organizzerà gruppi di cammino nel circuito dell’Ippodromo. L’iniziativa nella città frentana è organizzata in collaborazione con l’associazione Diabetici Frentani e il gruppo “Diabetici in Fit walking” nell’ambito del progetto Fit Walking di attività motoria strutturata per le persone con diabete insulinotrattato. Gli specialisti rimarcano che il diabete costituisce “una vera epidemia in costante evoluzione” e in progressivo e allarmante aumento, con una uguale incidenza tra uomini e donne e un forte incremento tra le persone giovani. Le cause di questa tendenza sono legate, in gran parte, a stili di vita non corretti e all’aumento dei livelli di stress. In Italia sono non meno di 4 milioni le persone che sanno di essere affette dal diabete. Una gran parte dei casi della principale forma di diabete mellito, quello di tipo 2, può essere prevenuta agendo in maniera “scientificamente corretta” sullo stile di vita, apportando cambiamenti  nelle abitudini alimentari e dedicandosi maggiormente all’attività fisica.

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