I banditi, dopo aver aperto nottetempo un buco nel bagno entrando da un seminterrato, hanno atteso l’arrivo degli impiegati.
Ad entrare per prima in ufficio è stata la direttrice accolta da tre rapinatori italiani che con delle pistole, poi rilevatesi giocattolo, hanno intimato di consegnare il denaro contenuto in cassaforte.
A dare l’allarme un’impiegata che non era ancora entrata nell’ufficio: a quel punto i tre si sono dati alla fuga riuscendo dal retro utilizzando una grata d’accesso al seminterrato.
Sono in corso ricerche dei carabinieri della Compagnia anche con l’ausilio di un elicottero.