Ortona. E’ durata poco più di 48 ore l’impunità degli autori di quella che è stata definita una vera e propria “razzia” compiuta nella notte tra sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre in numerosi esercizi commerciali del centro cittadino di Ortona.
La Stazione Carabinieri di Ortona, infatti, ha identificato e denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti per furto aggravato due pluripregiudicati napoletani di 49 e 23 anni. I militari dell’Arma erano sulle loro tracce già dalle prime ore di lunedì mattina, quando, raccolte le denunce di furto di commercianti, artigiani e ristoratori, avevano visionato le immagini dei sistemi di videosorveglianza sia degli esercizi commerciali visitati dai ladri che di quelli attigui o, comunque, disseminati lungo il percorso seguito dai due durante la loro scorribanda.
In particolare, le immagini avevano immortalato, oltre che in maniera nitida i volti dei due pregiudicati ed il loro abbigliamento, anche e soprattutto la targa ed alcuni dettagli inconfondibili dell’autovettura utilizzata per spostarsi da una via all’altra del centro cittadino. E’ bastato, quindi, diramare le ricerche dell’auto per fa sì che ieri mattina il veicolo venisse intercettato e fermato dalla Polizia Stradale di Cassino. I due, infatti, stavano facendo rientro nei luoghi di origine con il loro bottino di PC, tablet, attrezzatura per parrucchieri, articoli di cancelleria e denaro contante che quanto prima saranno restituiti alle vittime. I Carabinieri di Ortona invitano chiunque abbia subito analoghi furti durante lo scorso fine settimana, e non lo abbia ancora fatto, a recarsi presso il Comando Stazione di Ortona per formalizzare la relativa denuncia.