Si tratta di F.C., 46 anni di Treglio, C.L., 43 anni di Archi e M.D.P., 38 anni, nativo di Atessa e residente a Casoli. Tutti e tre si sono rifiutati di sottoporsi alle analisi tossicologiche e per questo si è proceduto al ritiro della patente ed al sequestro amministrativo delle tre auto fermate.
Non è una novità che qualcuno si rimetta alla guida del proprio mezzo dopo aver assunto il metadone nel Ser.t., forse dimenticando che, seppur impiegato a scopo terapeutico, si tratta a tutti gli effetti uno stupefacente.