Immediatamente per lui sono scattate le manette e dovrà rispondere di tentato furto, violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Dalla perquisizione personale è stato rinvenuto dai carabinieri un attrezzo multiuso con lama, forse utilizzato per aprire le portiere delle auto. Dell’arresto e’ stato informato il pm del tribunale di Lanciano, Ruggero Dicuonzo e questa mattina l’uomo è stato processato per direttissima dal giudice del tribunale di Lanciano, Francesco Marino, che lo ha condannato a nove mesi di reclusione con la sospensiva.