“Era fortemente necessario dare un nuovo impulso al servizio al fine di coinvolgere gli ufficiali e gli agenti in tutte le dinamiche che ineriscono il rapporto tra Istituzioni e città. – ha spiegato l’assessore Domenico Di Stefano – La strada per la polizia locale del terzo millennio è tracciata e comunque non si torna indietro. Ricucire un rapporto di amicizia, responsabilità e collaborazione all’interno del corpo di polizia e all’esterno verso i cittadini è la sfida che vogliamo e dobbiamo vincere, consapevoli che tutte le novità hanno onori e oneri, sempre e comunque per il bene comune”.
La struttura organizzativa del Corpo della Polizia Locale sarà composta da comandante, addetti al coordinamento e controllo e agenti di polizia locale. Il corpo sarà organizzato in un modulo a rete costituito da un Comando con funzioni di direzione e coordinamento dei servizi, da strutture tecnico-operative accentrate denominate “Reparti” e da una struttura tecnico-operativa decentrata denominata Distaccamento territoriale di San Salvo Marina.
“L’amministrazione comunale” ha dichiarato il sindaco Marchese “sta portando avanti una politica di forte innovazione su più fronti e in diversi settori, nella convinzione che non ci può limitare a gestire l’esistente, ma che sia necessario il coraggio di innovare al fine di promuovere il miglioramento, la crescita e lo sviluppo di una comunità. La riorganizzazione capillare del Corpo di Polizia Locale è una di queste importanti innovazione che siamo riusciti ad agire. Sosterremo il mirabile lavoro della Polizia Locale con i mezzi e le iniziative necessarie a rendere sempre più efficace e incisivo il ruolo e il compito degli agenti che rappresentano il primo biglietto da visita della città”.
La riorganizzazione prevede numerosi passaggi. Sono stati programmati, specificamente nelle materie afferenti la tutela di territorio, sicurezza, servizi al cittadino e tutela del consumatore, in accordo con i responsabili dei rispettivi uffici e con il massimo coinvolgimento del personale, le linee operative e d’azione utili per “fare sistema” e realizzare sinergie adeguate alla migliore erogazione dei servizi.
Sono stati previsti incontri istruttivi, suddivisi per materia, affinché tutto il personale del Corpo possa ricevere la migliore formazione possibile. E’ stata poi riesaminata ed aggiornata tutta la modulistica, soprattutto nel settore della infortunistica stradale affinché il personale, oltre ai rilievi su strada, completi gli atti del sinistro anche con la ricostruzione della dinamica personalmente dedotta dalle tracce rilevate e dalle dichiarazioni assunte, ottimizzando i tempi ed accrescendo l’efficacia operativa.
Si sta valutando la realizzare di una gestione automatizzata in esterno di tutte le infrazioni relative al codice della strada, per svolgere in modo efficiente e puntuale ogni adempimento. L’Ufficio potrà essere così liberato sia dall’incombenza di provvedere all’adeguamento legislativo, che dallo sviluppo delle implementazioni funzionali volte al miglioramento dell’operatività quotidiana e potrà concentrare l’attività nell’erogazione dei servizi ottimizzando le poche risorse di cui di solito dispone un piccolo comune.
E’ stata riorganizzata anche tutta l’attività interna di back office di ogni singolo ufficio al fine di attivare, attraverso moduli organizzativi il più possibile integrati, il superamento di ogni possibile discrepanza e consentire l’innesco di ulteriori processi innovativi per una mobilitazione delle risorse quanto più efficace ed efficiente.
Sono state avviate le procedure per la realizzazione di un nuovo sistema di telecomunicazioni del Corpo della polizia locale per migliorare la rete dei collegamenti radio e generare.
Al fine di aumentare la visibilità degli operatori sul territorio, verranno effettuati servizi appiedati per il controllo di quelle zone della città maggiormente frequentate dai cittadini in ragione del periodo dell’anno, anche mediante il potenziamento della azione di polizia locale secondo il principio di prossimità (c.d. vigile di quartiere).
A completare la riorganizzazione vi è un programma di specializzazione più completa e più elevata possibile del personale in tutte le materie di competenza della polizia locale, tenendo conto di tutta la complessa filiera delle attività istituzionali, secondo le attitudini espresse dagli agenti che a rotazione saranno coinvolti, nell’ambito delle varie competenze.