Gli interrogatori si sono svolti ieri presso il carcere San Donato di Pescara: il pescarese si è avvalso della facoltà di non rispondere. Al termine dell’interrogatorio il gip gli ha concesso gli arresti domiciliari.
La stessa misura restrittiva che era stata adottata in avvio dell’indagine, poi trasformata in detenzione in carcere per un presunto tentativo di inquinare le prove.