È accaduto lo scorso 31 dicembre, anche se la Procura ne ha dato notizia soltanto oggi. Il provvedimento è stato notificato al legale rappresentante della Anfa Invest srl con sede a Napoli, proprietaria dell’area. Il reato ipotizzato è quello di lottizzazione abusiva: secondo l’accusa, infatti, anche se il progetto prevedeva una struttura alberghiera a scopo turistico, in realtà si volevano realizzare abitazioni ad uso residenziale.
Approvato dal Comune di Casalbordino, il progetto è stato poi dichiarato illegittimo dal Tar con sentenza dell’ottobre scorso. Proprio l’approvazione del progetto da parte del Comune ha determinato il coinvolgimento nelle indagini dell’ex sindaco Maria Celano per abuso d’ufficio. Denunciati, inoltre, due dirigenti del settore urbanistica che tra il 2007 e il 2009 si espressero favorevolmente.
Le indagini furono avviate in seguito alla denucia della Società Sabino Esplodenti, che gestisce un deposito di materiale esplodente a poche centinaia di metri dal luogo in cui avrebbe dovuto sorgere il complesso residenziale.