Durante la perquisizione negli uffici di Via XXIV Maggio, i finanzieri guidati dal capitano Luigi Mennitti avrebbero bloccato uno dei figli del notaio che si stava allontanando con circa 40 mila euro dei 100 mila rinvenuti e recuperati in cassaforte dalle fiamme gialle. Le indagini sono relative agli anni compresi tra il 2007 e il 2010, ma ulteriori accertamenti sarebbero in corso anche per periodi precedenti.
L’arresto è stato disposto dal Gip del Tribunale di Vasto, Caterina Salusti, su richiesta del procuratore della repubblica, Francesco Prete, dopo una denuncia dell’Agenzia delle Entrate.
Litterio, la cui abitazione è attigua agli uffici di Via XXIV Maggio, è apparso provato, ma certo di poter presto chiarire la sua posizione.