Grazie all’uso del Georadar e di altri strumenti altamente tecnologici è stato possibile scoprire che nel piazzale del sito industriale di Chieti Scalo, a poche decine di metri dal fiume Pescara, erano stati occultati e smaltiti tramite interramento rifiuti pericolosi e non.
Sul suolo, inoltre, c’erano cumuli di rifiuti e tutto è probabilmente riconducibile al ciclo produttivo aziendale.
Gli accertamenti sono stati effettuati nel corso dell’ultimo anno da parte degli investigatori della Sezione Aerea, in collaborazione con l’Arta di Chieti e con il consulente tecnico della Procura della Repubblica.
Nella nota si legge che “sono state appurate gravi e reiterate inadempienze nella gestione dei rifiuti, tali da esporre a concreto pericolo la salute dei cittadini e pregiudicare la salubrità dell’ambiente”. Per il Reparto Operativo Aeronavale si tratta di “uno dei più consistenti sequestri effettuati in Abruzzo e sul territorio italiano”.