Da qualche giorno, infatti, i carabinieri di Francavilla erano sulla tracce dell’uomo, che meno di un mese fa era riuscito ad eludere un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania (per 23 persone), per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Con il chiaro obiettivo di far perdere le sue tracce. D’Ambrosio aveva trovato ospitalità nella residenza al mare del cognato, E.L. di 56 anni (denunciato per favoreggiamento personale), che da due vive a Chieti. Il 35enne è stato bloccato dai carabinieri mentre stava per entrare in un supermercato: uno dei militari lo ha chiamato per nome, e il latitante, in maniera istintiva si è voltato. A quel punto, l’uomo è stato controllato e identificato, anche attraverso una perquisizione nel suo alloggio, visto che addosso al momento del fermo non aveva documenti.