Chieti. “Oggi 7 gennaio, giorno di riapertura delle scuole, i ragazzi che usufruiscono dell’assistenza scolastica nelle scuole superiori hanno ricevuto un singolare augurio di buon anno nuovo vedendosi sospeso (si spera solo per la giornata odierna) il servizio di assistenza”.
Lo si legge in una nota del Coordinamento cittadino de L’Altra Chieti che prosegue: “E’ assurdo che in mancanza di una comunicazione ufficiale della Provincia di Chieti, il Comune imponga all’Azienda Chieti Solidale di sospendere un servizio pubblico – oltre che essenziale – che deve essere garantito e per il quale non ha alcuna competenza. Immaginate poi la difficoltà in cui si sono trovate le famiglie degli alunni coinvolti che fino a questa mattina erano all’oscuro di tutto e che sono stati avvisati dell’interruzione del servizio grazie alla buona volontà di operatori che pur non prestando la loro opera hanno sentito l’obbligo di comunicare la loro assenza. Per non parlare della situazione che si è determinata dentro gli istituti, soprattutto quelli in cui il numero degli assistiti risulta considerevole”.
“Infine – conclude la nota – poiché trattasi di un problema economico oltre che di un difetto di comunicazione tra Enti ed Azienda, auspichiamo che il tutto possa essere risolto nel più breve tempo possibile e che venga investita la Regione, che da qualche tempo è la titolare delle competenze, affinché stanzi i fondi necessari per garantire il normale svolgimento del servizio medesimo”.