Grave lutto per quanto riguarda la chiesa abruzzese. Si è spento all’età di 90 anni monsignor Francesco De Felice, una delle figure importanti per il Vaticano.
La chiesa abruzzese piange Francesco De Felice. Il presbitero della diocesi Atri-Teramo si è spento nelle prime ore di sabato 13 aprile all’ospedale San Pietro-Fatebenefratelli di Roma dove era ricoverato ormai da tempo. La morte di una delle figure di riferimento del Vaticano ha lasciato un vuoto incolmabile proprio nella Santa Sede oltre che naturalmente in Abruzzo, regione che lo ha visto muovere i primi passi da sacerdote prima di trasferirsi definitivamente a Roma.
Nonostante questi lunghi anni trascorsi nella Capitale, Monsignor De Felice ha sempre avuto un forte rapporto con la sua regione e la città natale di Santa Margherita di Atri. Proprio in questo comune si svolgeranno i funerali nella giornata di martedì 16 aprile alla presenza del vescovo. Esequie che vedranno la presenza anche di molti fedeli.
Come detto in precedenza, Monsignor De Felice ha mosso i primi passi da presbitero in Abruzzo. Nel 1967 la chiamata a Roma per ricoprire il ruolo di vice rettore del Seminario Romano degli Studi Giuridici. Un incarico che gli permette di farsi notare per il suo impegno tanto che prima Paolo VI lo ha chiamato al servizio della Segreteria di Stato e poi Giovanni Paolo II lo ha nominato Prelato d’Onore e anche sottosegretario del Pontificio Consiglio della Famiglia.
Gli incarichi continuano anche con Benedetto XVI. Il Santo Padre lo ha chiamato a far parte del Capitolo dei Canonici Liberiani nella Basilicata di Santa Maria Maggiore. Quindi stiamo parlando di una persona molto conosciuta e apprezzata nel mondo della Santa Sede.
La salma di Monsignor De Felice è attesa nella giornata di lunedì in Abruzzo per la camera ardente. Poi martedì i funerali alla presenza del vescovo oltre che diversi fedeli pronti a dare l’ultimo saluto al presbitero.