La Corte d’Appello si è pronunciata sul caso Anan Yaeesh, il 37enne palestinese in carcere con l’accusa di terrorismo. Ecco tutti i dettagli.
E’ arrivata la tanto attesa decisione della Corte d’Appello sul caso Anan Yaeesh, il cittadino palestinese da oltre un mese in carcere a Terni con l’accusa d terrorismo. I giudici dovevano pronunciarsi nella giornata di ieri, martedì 12 marzo, ma alla fine hanno deciso di prendersi qualche ora in più vista l’importanza del caso.
Ora la tanto attesa sentenza è arrivata anche se la vicenda non è assolutamente finita qui. Molti cittadini ormai da tempo si stanno mobilitando per la sua liberazione e si continuerà anche nelle prossime settimane. Un obiettivo molto difficile da raggiungere se si pensa che nei giorni scorsi è stato emesso un nuovo mandato di custodia cautelare nei suoi confronti.
La decisione della Corte d’Appello su Anan
Nessuna estradizione in Israele per Anan Yaeesh. La Corte d’Appello si è pronunciata in modo negativo sulla richiesta delle autorità israeliana del trasferimento in una struttura penitenziaria locale per scontare la pena. La sentenza è sentenza è stata motivata dal rischio di trattamenti crudeli e disumani nei confronti del detenuto.
Per questo motivo il 37enne palestinese, arrestato in un primo momento proprio su richiesta del governo israeliano, continuerà a scontare la pena nel carcere di Terni. Naturalmente la vicenda è ancora lunga e non finita qui visto che i cittadini da tempo si stanno mobilitando per la liberazione di Anan. Scarcerazione che non è in programma considerando anche il fatto che c’è una seconda indagine nei suoi confronti.
Israele ricorrerà in Cassazione?
Israele deciderà di ricorrere in Cassazione? Molto difficile ipotizzare le prossime mosse in questa vicenda, ma le autorità israeliane potrebbero decidere di non mollare e fare l’ultimo tentativo. Ad oggi la certezza è rappresentata dal fatto che Anan continuerà a scontare la sua pena nel carcere di Terni.
Da capire anche come si evolverà la seconda inchiesta che lo vede coinvolto in una presunta pianificazione di attentati in Cisgiordania. Una indagine che è destinata ad avere delle novità nei prossimi giorni.
