Un cane di famiglia ha aggredito una bambina di appena dieci anni: i soccorsi hanno provato invano a tenerla in vita
Il cane è il migliore amico dell’uomo. Su questo non ci sono dubbi. L’affetto che questi animali riescono a dare è unico al mondo, così come la loro dolcezza e la loro fedeltà al padrone, ma più in generale alla famiglia che lo accudisce e che si prende cura di lui.
Sempre pronti a ricambiare con coccole e voglia di giocare, è semplice sottovalutare alcuni atteggiamenti ‘animaleschi’ che i nostri amici a quattro zampe possono avere. Non bisogna, infatti, dimenticare che si tratta sempre e comunque di animali e che, come vale per tutti – da quelli selvatici a quelli domestici – possono talvolta reagire in base al loro istinto.
Per quanto riguarda i cani, in particolar modo, dettaglio da non tralasciare è anche quello della razza. Ognuna di queste ha un modo diverso di approcciare e di reagire di fronte al realizzarsi di alcune situazioni, in base a come indica l’istinto.
Un Golden Retriever, per fare un esempio, non avrà mai – se non in rarissime occasioni – gli stessi comportamenti di Levriero o di un Pitbull. Motivo per cui le sfaccettature da interpretare sono tantissime e prendere ogni genere di precauzione è sempre una scelta consigliata e matura.
Quanto avvenuto in Inghilterra ne è, a suo modo, un esempio seppur estremo. Nei pressi della città di Malton, nella regione inglese del North Yorkshire, una bambina di 10 anni ha perso la vita perché è stata tragicamente aggredita dal cane di famiglia.
Da sola in stanza con lui, per ragioni che tutt’ora sono ancora sconosciute e oggetto d’indagine, l’animale l’ha attaccata causando la sua morte. Inutile è stato l’intervento dei soccorsi, che hanno tentano senza successo di rianimarla. Il cane, per il momento, è stato sequestrato e si trova in canile.
Per la piccola, però, non c’è stato nulla da fare, nonostante l’intervento immediato dei genitori che li hanno separati, portando il loro animale in macchina e chiudendolo lì. Un gesto forse istintivo, per quanto strano, e che i poliziotti sperano presto di poter comprendere.
Intanto un portavoce della polizia del North Yorkshire ha detto ai microfoni dei media locali: “I nostri pensieri sono con la famiglia e gli amici della ragazza in questo momento terribile. Gli agenti sostengono la famiglia mentre le indagini continuano. Invitiamo le persone a non speculare sull’incidente, a rispettare la privacy della famiglia e a permettere loro di elaborare il lutto in pace. Forniremo maggiori informazioni il prima possibile”.