“Allerta 3 in Italia”, nota ufficiale del Ministero: si teme per la salute dei cittadini

Sale l’allerta in Italia e adesso anche il Ministero della Salute fa una importante precisazione: l’aumento negli ultimi anni è preoccupante. 

Salvaguardare la salute dei cittadini è una delle prerogative più importanti, specialmente alla luce degli ultimi dati. I numeri non lasciano dormire sonni tranquilli, da qui l’esigenza di correre ai ripari.

Allerta salute
Allerta in Italia, la salute dei cittadini è fondamentale – Abruzzo.cityrumors.it

La salute diventa un elemento centrale, ma ora i dati sono veramente preoccupanti, senza contare i rischi. L’allerta in Italia è scattata, con tutte le conseguenze del caso.

Cosa sta accadendo in Italia

Il Ministero della Salute ha deciso di avviare l’allerta 3 sul Fentanyl. Così come accade negli Stati Uniti, infatti, l’intenzione è quella di bloccare la scia di possibili e mortali episodi di overdose. Ad inizio febbraio 2024, infatti, il Governo ha inviato una circolare alle Regioni per confermare l’allerta. Non si tratta di una scelta causale visto che dietro c’è un disegno ben preciso.

Fentanyl
Fentanyl e i rischi del farmaco, i dati preoccupano anche l’Italia: allerta innalzata a livello 3-Abruzzo.cityrumors.it

Di fatto si è scelto di adottare “misure di protezione dei preparati farmaceutici a base di Fentanyl e suoi derivati“, si legge. Ovviamente l’obiettivo resta sempre quello di ridurre il rischio che questo tipo di farmaci esca dal circuito sanitario e vada dritto nel mercato nero.

I livelli in Italia non sono paragonabili a quelli statunitensi, ma il pericolo è dietro l’angolo e il fenomeno è da prendere in debita considerazione. Proprio il fentanyl sarebbe stato spesso e volentieri sottratto ai consueti canali legali di distribuzione, per uso medico, così come riportato nella nota diffusa dal Ministero della Salute.

I pericoli

La decisione di innalzare l’allerta a livello 3 è una scelta presa per evitare scenari futuri ben peggiori di quello attuale. Il fentanyl è pericoloso visto che si tratta di uno degli oppioidi sintetici che risulta essere 100 volte più forte della morfina, oltre 40 più della eroina (sotto forma di analgesico ndr). I dati in questo caso sono preoccupanti e testimoniano una tendenza sempre più in ascesa.

Anche l’Europa non vuole farsi trovare impreparata e cerca di evitare il dramma delle morti che si ripetono ogni anno negli Stati Uniti. Agire in tempo è fondamentale per evitare di correre maggiori rischi di natura sanitaria. I numeri oltre i confini sono già allarmanti e per questo l’obiettivo è quello di prevenire piuttosto che affrontare una vera e propria emergenza.

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