Gli automobilisti sono infuriati e meditano sulle possibilità di ricorso contro una multa che viene ritenuta assurda e molto costosa
Quando si prende una macchina a noleggio ci sono alcuni aspetti che vanno rispettati e che solitamente vengono indicati all’interno di un contratto che viene stipulato con l’azienda di noleggio. Tra i principali ci sono le date e gli orari della restituzione, così come l’evitare di far danni per non essere poi costretti a ripagarli mettendo mano al portafoglio.
In alcuni casi vengono addirittura imposti i limiti di chilometraggio che se infranti possono portare a sovrapprezzi; regole che impediscono di portare la macchina in luoghi non concordati (all’estero in alcune circostanze); registrare tutti i conducenti della vettura all’interno del contratto così da evitare problemi qualora si incappi in un posto di blocco.
Tutte regole o norme bene o male conosciute che, di consueto, andrebbero accordate con l’operatore dell’agenzia di noleggio una volta che si stipula il contratto e si prende il possesso temporaneo della vettura. Ma ci sono alcuni aspetti meno noti e che di recente sono la causa della furia di molti automobilisti.
Alcune testimonianze, infatti, rendono noto di pesantissime sanzioni da centinaia e centinaia di euro per non aver rispettato alcune norme non specificate quando si prende la macchina in noleggio e che fuoriescono dai confini del contratto che viene firmato al momento del passaggio di mano della vettura.
Le multe per l’intestazione temporanea
Quella che ultimamente è stato motivo di frustrazione tra i numerosi automobilisti che prendono le macchine a noleggio è l’intestazione temporanea della vettura. Si tratta di un’annotazione sulla carta di circolazione che serve a far sapere che una persona o un’azienda sta in quel momento usufruendo del veicolo per un periodo che però è, non essendone il proprietario ufficiale.
Una regola che conoscono in pochi e che non viene quasi mai specificata perché limitata a quei noleggi di vetture a lungo termine, oltre i 30 giorni. Eppure, si tratta di un documento indispensabile come si può intuire da sanzioni amministrative che hanno superato perfino la quota 700 euro.
Ma che responsabilità ha il cliente se non era a conoscenza di questa regola? In realtà è possibile fare ricorso. Se si riceve una multa di questo tipo, si può agire per vie legali. Ma con fortuna alterna o, meglio, per vincerlo bisogna avere molta fortuna.
Quando si fa ricorso per questioni come l’intestazione temporanea della vettura a noleggio, infatti, le possibilità di uscirne vincitori sono pochissime. Questo perché, nonostante non sia stato specificato dal noleggiatore, chi usufruisce del servizio dovrebbe essere a conoscenza delle norme previste.
