Con l’introduzione del nuovo Codice della Strada è stata aggiunta una penalizzazione aggiuntiva a chi oltrepassa l’incrocio senza rispettare le regole previste per il rispetto del semaforo giallo: niente allarmismi però, facciamo chiarezza.
L’introduzione di nuove norme e soprattutto di nuove sanzioni e punizioni per le infrazioni di quelle esistenti ha generato un caos. Le modifiche pensate e apportate dal Ministro dei Trasporti hanno fatto discutere molto, ma la discussione si è concentrata principalmente – per volere dello stesso Ministro che ha puntato molto sulla questione – su quelle relative alle sanzioni per chi guida in stato di ebrezza e per chi fa uso di sostanze stupefacenti.

Lo scopo di queste misure maggiormente restrittive è abbastanza chiaro e anche condivisibile. Ogni anno muoiono troppe persone a causa di incidenti stradali, molti dei quali si verificano la sera tardi e riguardano ragazzi molto giovani che per indole e anche per dinamiche sociali sono portati a fare qualche strappo alla regola.
Si può contestare il fatto che le punizioni non sono il miglior metodo educativo e che sarebbe opportuno potenziare il sistema di istruzione delle regole della strada, così da prevenire eventi nefasti instillando nella mente dei neopatentati che guidare in condizioni psicofisiche perfette è fondamentale per la salvaguardia propria e di quella degli altri. Tuttavia, aggiungere pene più restrittive potrebbe accelerare questo meccanismo di apprendimento.
Si può ed è stato fatto, contestare la legittimità costituzionale dell’entità delle sanzioni e delle norme, ma il principio alla base delle modifiche è assolutamente valido e con qualche correttivo nulla di cui lamentarsi, una volta fatta chiarezza sui punti oscuri o tralasciati (come ad esempio le prescrizioni mediche per l’utilizzo di medicinali a base di cannabis che inizialmente non erano state contemplate).
Sono cambiate anche le regole riguardo il rispetto del semaforo giallo?
In mezzo al caos mediatico dei mesi scorsi, con decine di articoli e servizi sul nuovo Codice della Strada tutti incentrati sulla questione assunzione stupefacenti e dettagli sulle punizioni in caso di positività ai controlli, sono passate in sordina quelle che sono le altre novità introdotte con la riforma. Nel mezzo di questa confusione comunicativa, più incentrata sull’ottenimento del click che all’offrire reale informazione, a complicare tutto ci hanno pensato i social.

In queste settimane sul web si è letto davvero di tutto, tra informazioni travisate, alcune completamente inventate e altre frutto di timori più che di reale rischio. Districarsi nel mezzo di questo mare magnum di parole può essere complicato e portare sia a false convinzioni che a paure infondate. Tra le tante informazioni emerse c’è anche quella di un presunto cambiamento delle regole riguardanti il passaggio con il semaforo giallo.
Sul web si legge da più parti che le regole sono cambiate e che chiunque dovesse passare con il giallo prenderebbe una multa e rischierebbe persino una sospensione temporanea della patente. Ma cosa c’è di vero? Sì, perché qualcosa di vero – come spesso accade per le cose che si diffondono più rapidamente e in modo incontrollato – c’è ma bisogna fare chiarezza per non generare false informazioni.
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Non cambiano le regole sul semaforo giallo: quando si rischia la mini sospensione della patente
Partiamo con il chiarire che le regole riguardanti il rispetto del semaforo giallo non sono state cambiate. Come previsto già da prima, quando scatta il giallo le auto si devono fermare prima dell’indicazione stradale segnalata sull’asfalto che indica il limite massimo di occupamento di spazio in prossimità di un semaforo quando la marcia non è consentita.

Questa specificazione è importante poiché molti sono sempre stati convinti che passare con il giallo prima che scatti il rosso sia un’alternativa sempre valida, la verità è che si deve optare per sgombrare il passaggio il prima possibile solo nel caso in cui si è impossibilitati a fermarsi prima dell’indicazione di cui sopra in condizioni di sicurezza.
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Ciò significa che un automobilista accelera invece che frenare solo per evitare il rosso, può (ed è sempre stato così) essere sanzionato con una multa da 167 euro. Ciò che è cambiato con il Nuovo Codice della Strada è la possibilità di comminare una mini sospensione della patente in caso di varie infrazioni.
Tra queste c’è anche il mancato rispetto del semaforo giallo o rosso, ma affinché si verifichi questo scenario è necessario che l’infrazione venga vista dalle forze dell’ordine e che l’automobilista venga fermato immediatamente, inoltre l’autore dell’infrazione dovrebbe avere meno di 20 punti sulla patente, casistica che riguarda attualmente solo il 2.1% degli automobilisti.