Arriva il bando dei monopattino elettrici a noleggio nella capitale. La decisione è presa e non si torna indietro.
Non serve essere esperti di statistica per accorgersi del boom dei monopattini elettrici. Un po’ in tutte le città li vediamo sfrecciare prima di infilarsi, con agilità e rapidità, in mezzo alle pieghe del traffico urbano. Non mancano però i conducenti che si rendono protagonisti di manovre spericolate a bordo di questi mezzi.
Sarà moda o semplice praticità. Resta il fatto che il numero dei mezzi elettrici a due ruote è in costante ascesa, specialmente nelle grandi città dove permettono di muoversi con più facilità in mezzo alla circolazione spesso congestionata. C’è però un lato oscuro in questo fenomeno: gli incidenti sempre più frequenti.
Parliamo di un trend in forte crescita. Lo prova la fotografia scattata dall’ultimo Report Aci-Istat ‘Incidenti stradali in Italia’ che mostra come nel 2022 le vittime degli incidenti che hanno visto coinvolto un monopattino elettrico siano aumentate del 77,8% (16 conducenti di monopattino sono morti). Cifre preoccupanti – che non riguardano solo l’Italia – che spiegano la decisione di una importante capitale di mettere al bando i monopattini a noleggio.
Dopo Parigi, anche Madrid ha deciso di vietare i monopattini elettrici a noleggio offerti dalle aziende di sharing. Il Consiglio Comunale della capitale spagnola ha deciso di revocare la licenza alle tre società che fanno circolare 6 mila di questi mezzi di trasporto. All’origine della drastica decisione ci sono, come è facilmente immaginabile, motivi legati alla sicurezza.
Ha invocato proprio ragioni di sicurezza il sindaco madrileno José Luis Martínez-Almeida nell’annunciare il giro di vite e l’avvio della procedura per revocare la licenza a Lime, Dott e Tier Mobility. A partire da ottobre perciò niente più monopattini in sharing a Madrid. Rimarrà invece possibile usare i monopattini elettrici di proprietà, a condizione di rispettare le regole di circolazione.
La revoca delle licenze ai tre operatori (che avrebbero dovuto avere durata triennale) rilasciate lo scorso anno si spiega col mancato rispetto di specifiche garanzie richieste dall’amministrazione comunale. Il Comune aveva chiesto l’introduzione di una tecnologia che obbligasse gli utenti a lasciare i monopattini nelle zone autorizzate nonché il rispetto di alcuni requisiti di sicurezza.
Inoltre, sembra che Lime e Dott avessero promesso di tenere corsi gratuiti di guida per i residenti. Corsi che però a quanto pare non hanno mai avuto luogo. Il primo cittadino di Madrid ha spiegato in conferenza stampa che i monopattini sono spesso utilizzati impropriamente (sovente da due persone alla volta) e parcheggiati scorrettamente, mettendo in così a repentaglio soprattutto l’incolumità delle persone anziane.
Per tutte queste ragioni il sindaco Martínez-Almeida ritiene incompatibili con la città i monopattini elettrici in sharing. Malgrado le proteste delle aziende. presto dunque non sarà più possibile noleggiare i monopattini elettrici per spostarsi a Madrid. Sarà invece ancora possibile usufruire del servizio di sharing delle bici elettriche, destinato a essere potenziato per far fronte alle esigenze di mobilità che sorgeranno dopo lo stop ai monopattini.