Il numero unico per le emergenze (NUE112) arriva anche in Abruzzo. Ecco come funziona e cosa cambia per tutti i cittadini residenti e i turisti.
Il numero unico per le emergenze negli Stati Uniti (911) è uno dei più utilizzati dai cittadini. In Italia è stato introdotto da qualche anno (NUE112), ma non è in funzione in tutte le regioni. La giornata odierna, mercoledì 21 febbraio, può essere considerata storica visto che per la prima volta arriva questa centrale.
Si tratta di una novità molto importante e che ha una funzione fondamentale: dovrà fare un primo screening iniziale delle chiamate per capire la reale emergenza da poi passare alle singole centrali operative. Possiamo parlare dio un qualcosa di davvero inedito per la regione e che consentirà di gestire nel migliore dei modi gli interventi sia di polizia e carabinieri che di vigili del fuoco e di ambulanza.
Come funziona il NUE112?
Ma come funziona il 112? Come detto in precedenza, stiamo parlando di un numero unico per le emergenze. Le chiamate che arriveranno saranno smistate a polizia, carabinieri, vigili del fuoco e ambulanza in base alle reali problematiche.
Una scelta fatta dal nostro Paese per cercare di semplificare il compito di tutte le forze dell’ordine (e non solo) e naturalmente evitare chiamate che magari non richiedono un intervento. In Italia sono molte le regioni che hanno la centrale per le emergenze e ora è arrivata anche in Abruzzo. Una notizia molto importante per i cittadini e i turisti, che ora sono pronti ad utilizzare nel migliore dei modi il numero.
Cosa cambia per gli abruzzesi?
Ma cosa cambia per gli abruzzesi? Molto poco. Nel senso che ancora oggi sono in funzione i numeri di emergenza che ci sono da tempo (112-113-115-118). Ma da oggi c’è la grande possibilità di rivolgersi a questa centrale unica per velocizzare i tempi e naturalmente consentire di essere molto più reattivi nelle emergenze.
Una novità che prende spunto dal 911 americano e ben presto sarà presente in tutte le regioni. In attesa di capire le tempistiche per averlo nell’intero Paese, l’Abruzzo è pronto a questa importante svolta.
