A Silvi in provincia di Teramo, si lotta contro l’abbandono di rifiuti ingombranti per le strade, che oltre al danno ecologico, vanno a compromettere l’aspetto paesaggistico del paese che, con i suoi 6 chilometri di arenile è una località balneare unica in Italia, definita “la perla dell’Adriatico”. Al comune di Silvi appartiene anche la frazione di Silvi Marina.
Negli ultimi mesi infatti, pare essere aumentato il fenomeno dell’abbandono di beni mobili di ogni specie: divani, materassi, mobilio di vario genere, armadi. L’accumulo di materiale ingombrante ai bordi delle strade, durante il periodo estivo, non si ferma e, rispetto alla decisa diminuzione registrata negli ultimi anni, è notevolmente aumentato per via delle diverse ristrutturazioni di immobili favorite dai bonus edilizi.
Quella dei rifiuti ingombranti per le strade, durante il periodo estivo, a Silvi sta diventando un problema da non sottovalutare. Considerando la grande attrattiva che la località ha per i turisti, essendo una zona di mare unica nel suo genere, grazie ai suoi 6 chilometr
i di arenile, l’imbrattamento del paesaggio rischia di danneggiare l’afflusso turistico.
Le persone incivili stanno dunque continuando a perpetrare certi comportamenti dannosi per l’intera comunità che, oltre al danno ecologico, rischiano di compromettere l’impatto del paesaggio e il conseguente afflusso dei tanti turisti che scelgono Silvi come meta per una vacanza rilassante e qualche giornata di mare.
Dall’amministrazione comunale, il problema non solo è ormai tristemente noto ma si parla di mettere in atto delle misure, per contrastare il fenomeno, anche se poi si delega tutto al buon senso dei cittadini del paese in provincia di Teramo. Una dichiarazione l’ha rilasciata l’assessore all’Ambiente Alessandro Valleriani, esprimendo preoccupazione per la faccenda e parlando di una prima soluzione elaborata dall’amministrazione.
Valleriani ha dichiarato: “Purtroppo questo fenomeno non accenna a diminuire. L’Amministrazione Comunale, con la collaborazione della ditta appaltatrice del Servizio, ha deciso di adottare diverse contromisure, due delle quali sono l’installazione di fototrappole nelle aree che risultano particolarmente interessate al fenomeno e l’attivazione di una App con la quale intendiamo facilitare lo smaltimento degli ingombranti”.
Valleriani ha anche chiarito il funzionamento dell’App: “Basteranno solo pochi
passaggi per prenotare la raccolta: si carica la foto dell’ingombrante di cui ci si
vuole liberare, si compilano gli spazi richiesti e si invia la richiesta. Un operatore
gestirà in tempo reale la prenotazione e informerà l’utente dell’avvenuta
programmazione, indicando ora e giorno”.
L’assessore ha anche voluto chiarire però, come la lotta all’inciviltà vada fatta costantemente, da tutti i cittadini in ogni istanza: “Tengo a ribadire che, comunque, la lotta all’incivile comportamento di chi si deve disfare di rifiuti ingombranti non può essere efficace e risolutiva se non c’è la collaborazione di tutti i cittadini, anche per individuare chi sgarra. Inoltre attraverso questo strumento si potranno anche segnalare eventuali abbandoni, perché è solo con l’aiuto dei cittadini che le autorità possono individuare questi incivili”.
Ha infine parlato dell’apertura del centro di raccolta di Pianacce:” A
settembre apriremo finalmente il centro di raccolta di Pianacce dove sarà possibile
conferire ogni giorno i materiali di cui ci si vuole disfare. Contiamo, inoltre, di
aumentare la sorveglianza del territorio con nuovo personale. Insomma, i furbetti
hanno i giorni contati”.