Il Ser.t di Vasto, infatti, parteciperà a una ricerca condivisa tra centri europei finalizzata a comprendere se tale farmaco sia davvero in grado di ridurre il desiderio di bere alcolici e prevenire le ricadute di chi soffre di dipendenza da alcol ed è in fase di disintossicazione. I soggetti coinvolti nella sperimentazione saranno reclutati esclusivamente su base volontaria. Per partecipare allo studio, che durerà 14 settimane, bisogna essere fisicamente sani, non bisogna assumere farmaci per problemi psichiatrici, come ad esempio gli antidepressivi, e le donne non devono essere incinta o in allattamento. Lo studio prevede che i soggetti coinvolti siano visitati una volta a settimana dai medici del Ser.T durante tutto il periodo di studio, nel corso del quale saranno anche adeguatamente supportati per il trattamento dell’astinenza di alcol La ricerca è stata approvata da tutte le autorità regolatorie preposte e dai comitati etici.
“Per il Ser.T. di Vasto – sottolinea il responsabile scientifico del progetto, Fernando Fantini – partecipare a questo studio, che interesserà vari centri in tutta Europa, è una grande opportunità. Non è usuale, infatti, che strutture dedicate alle dipendenze da droga e alcol vengano coinvolte in questo tipo di sperimentazioni. Invito, pertanto, tutti i soggetti interessati a contattarci e a prendere parte a questa ricerca che potrebbe rappresentare la soluzione definitiva ai loro problemi di alcol. Mi piace sottolineare, infine – conclude Fantini – che tutto il personale del Ser.T di Vasto ha deciso di rinunciare ai compensi connessi con la sperimentazione e di utilizzare gli stessi per rinnovare gli ambienti e gli arredi della sede del nostro Servizio”.