Gli agenti del commissariato di Lanciano hanno inseguito un’auto con a bordo 5 persone fino a Città Sant’Angelo, dove i malviventi sono stati bloccati con l’ausilio della volante di Pescara.
Secondo le prime informazioni, ci sono degli arresti e alcuni fermi di polizia, mentre in 2 sarebbero riusciti a fuggire.
Due arresti, un fermo e due denunce: è il bilancio dell’operazione della Polizia di Lanciano eseguita questa notte tra le Marche e l’Abruzzo. Al termine di un pedinamento andato avanti per gran parte della notte, è stata bloccata una Saxo rubata a Monteprandone (Ascoli Piceno) all’uscita del casello di Pescara Nord: i quattro che erano a bordo, una volta bloccati dalla volante che li attendeva fuori dal casello, hanno tentato la fuga.
In tre sono stati bloccati, tra cui il presunto autore del furto in abitazione commesso il 19 giugno scorso a Mozzagrogna, nel chietino: si tratta di Avdulahi Fatmir, 28 anni, di nazionalità kosovara, fino a questa notte latitante. Insieme a lui è stato arrestato Hamza Agim, 31 anni, anche lui kosovaro, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Denunciati S.V., 52 anni di Ortona, per favoreggiamento e J.A., 42 anni, serbo, accusato del furto in concorso della Saxo su cui si trovava (quest’ultimo è stato fermato perchè trovato senza permesso di soggiorno).
Tutti i passeggeri dell’auto sono stati denunciati per il furto dell’auto, che è stata riconsegnata ai proprietari, avvisati dalla Polizia di Ascoli Piceno questa mattina.
“E’ presumibile che siano arrivati nelle Marche con un’altra auto rubata a Pescara” ha spiegato il dirigente della Polizia di Lanciano, Katia Basilico. “Sono tutti residenti a Montesilvano e da qualche mese eravamo sulle tracce del ricercato per un reato particolarmente odioso come quello del furto nelle abitazioni: si tratta di un fenomeno criminale che anche questa estate purtroppo non ha risparmiato il frentano”.