Una volta all’interno i ladri hanno aperto la cassaforte, non trovandovi nulla, rovesciato gli archivi e forzato il distributore di bevande e alimenti a servizio dell’ufficio, portando via alcune decine di euro in monetine. L’attivita’ amministrativa e’ attualmente sospesa per riordinare gli archivi rovesciati. Non e’ la prima volta che la Sasi, societa’ che gestisce il servizio idrico di 93 comuni del chietino, subisce un furto simile: in passato e’ gia’ successo, sia nel 2011 che nel 2012. La sede centrale della Sasi non ha un sistema di allarme, ne’ un circuito di videosorveglianza. Sul fatto indagano i carabinieri di Lanciano.