È accaduto a San Vito Chietino: in manette, con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso e ricettazione, è finito il più grande dei tre, un 20enne, mentre i suoi due connazionali, minorenni di 14 e 16 anni, sono stati denunciati a piede libero, per gli stessi reati, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori dell’Aquila.
L’episodio è avvenuto attorno alla mezzanotte, quando una pattuglia di agenti ha notato i tre giovani mentre “armeggiavano” su un ciclomotore Aprilia. Dopo averli sorpresi all’opera, i carabinieri hanno accertato che i tre, tutti incensurati, erano in possesso anche di un altro ciclomotore, un Malaguti “Blog”, risultato rubato a Chieti Scalo lo scorso venerdì. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria i due minorenni, dopo la denuncia a piede libero, sono stati riaffidati ai propri genitori mentre il loro connazionale, arrestato con le accuse di tentato furto aggravato e ricettazione, è stato processato con rito direttissimo questa mattina e, dopo la convalida dell’arresto, nei suoi confronti è stata disposta la custodia cautelare in carcere in attesa del dibattimento.