A deciderlo è stato il gup di Lanciano, Flavia Grilli, dopo 4 ore di udienza. Una decisione legata alla necessità di approfondire gli argomenti presentati dagli avvocati dei sei imputati, i cinque consiglieri dell’ex cda e il consulente legale dell’epoca. Il gup si pronuncerà sul rinvio a giudizio o sul proscioglimento.
Gli imputati sono il presidente Riccardo La Morgia, il vice presidente Nicola Di Toro, i consiglieri Luigi Toppeta, Camillo Di Giuseppe e Nicola Carulli e dell’avvocato del foro di Lanciano, Giacomo Nicolucci, allora consulente legale e direttore generale facente funzioni del Consorzio.
I fatti risalgono al 2008 e l’abuso d’ufficio riguarderebbe la mancata riduzione degli emolumenti dei componenti il consiglio d’amministrazione e l’affidamento dell’incarico di tre mesi come direttore facente funzioni della società a Giacomo Nicolucci, avvocato lancianese che era già consulente legale del Consorzio. La Procura di Lanciano aveva chiesto il rinvio a giudizio dei sei il 23 novembre scorso.