Si tratta di un percorso volto alla riapertura del traffico navale tra le due sponde dell’Adriatico che alcuni mesi fa aveva avuto inizio tramite un viaggio in Croazia di una delegazione italiana capitanata dall’assessore Di Martino e che ha visto successivamente la visita della delegazione croata ad Ortona e Vasto.
“Stanno succedendo delle cose molto particolari a livello politico – ha detto l’assessore provinciale al Turismo, Remo Di Martino – molti Paesi perdono il loro potere. Basta vedere quello che sta succedendo con la Lega e con la formazione della macroregione adriatico-ionica. Ormai da due anni, da quando mi occupo del settore del Turismo e della Cultura, ho ripreso i rapporti con i Balcani. Qui c’è anche una possibilità di sviluppo perché il livello di crescita è inferiore a quello nostro. Noi andiamo a parlare di tesori e di sapori dei Balcani perché loro vogliono conoscere le nostre attività amministrative”.
In occasione della 16° edizione della Fiera Internazionale dell’Economia di Mostar in Bosnia-Erzegovina, che si svolgerà dal 9 al 13 aprile prossimi, verrà dato messo in evidenza questo importante e necessario progetto, fondamentale per lo sviluppo economico e turistico del territorio abruzzese e di quello croato che nel passato già condividevano favorevoli e numerosi scambi mediante i porti di Ortona e Vasto.
“È indispensabile che si faccia il prima possibile il collegamento tra l’Abruzzo ed i Balcani – ha affermato il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio – l’Adriatico è un mare che ci accomuna e che ci affratella e ci deve mettere in un rapporto di portualità”.
Francesco Rapino