Le indagini degli uomini dell’Arma sono scaturite dalla denuncia di un altro rumeno, 30enne, domiciliato a Torricella Peligna, che nel 2008 si era visto recapitare a casa dei bollettini di pagamento relativi ad un finanziamento di 11mila euro che lui non aveva mai sottoscritto, acceso per l’acquisto di un’auto. I militari hanno accertato che a richiedere il finanziamento con la documentazione a suo nome e firma falsificata era stato suo cugino, il rumeno di 29 anni, che si era avvalso della complicità dell’italiano.