La Redaelli, che da tempo lottava con un male incurabile, ha continuato a lavorare, frequentando il suo ufficio, fino a poco meno di due mesi fa. Prima di approdare nel capoluogo teatino aveva prestato servizio a Macerata come pubblico ministero.
La sua morte ha destato profonda commozione negli uffici giudiziari teatini dove viene ricordata come una persona di una umiltà e di una bontà d’animo fuori dal comune.
La Redaelli lascia il marito e tre figli: i funerali saranno celebrati domani alle 17 nella chiesa della Santissima Trinità a Chieti. Cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi a nome dell’intera avvocatura dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Chieti Pierluigi Tenaglia.